0
Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg

Abbiamo nascosto l'immagine dei prodotti con ricetta per tutelare i consumatori

Farmaco con ricetta

Potrai caricarla al momento dell'ordine

Delorazepam pensa

Prodotto non disponibile

12DVL7 | TOWA PHARMACEUTICAL SPA

20 compresse

2 mg

Chiedi alla farmacia un formato diverso
icona-farmacista

Il farmacista risponde

Chiedi un'informazione sul farmaco,
proprio come in farmacia.

Fai la tua domanda

su: Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg

Ricorda:
  • Non condividere informazioni personali. In questo modo potrai mantenere l'anonimato quando la domanda sarà pubblicata.
  • Il nostro team potrebbe apportare piccole modifiche alla domanda per renderla più accessibile ad altri utenti. Il significato della richiesta sarà mantenuto intatto.
  • Il servizio è gratuito.
  • Consulta le nostre linee guida.

Caratteristiche di Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg

Indicazioni terapeutiche

A che cosa serve Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg

DELORAZEPAM PENSA è indicato per il trattamento di ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa. Insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Hai dubbi sull'utilizzo?
Cerca una farmacia per contattarla

Composizione di Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg

Se sei allergico o intollerante ad alcuni dei principi attivi e/o eccipienti, contatta il tuo medico prima di procedere con l'ordine.

activeSubstances

Principi attivi

DELORAZEPAM PENSA 0,5 mg compresse Ogni compressa contiene: Principio attivo: delorazepam 0,5 mg. Eccipiente con effetti noti: Lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. DELORAZEPAM PENSA 1 mg compresse Ogni compressa contiene: Principio attivo: delorazepam 1,0 mg. Eccipiente con effetti noti: Lattosio, Colorante giallo arancio (E110). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. DELORAZEPAM PENSA 2 mg compresse Ogni compressa contiene: Principio attivo: delorazepam 2,0 mg. Eccipiente con effetti noti: Lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. DELORAZEPAM PENSA 1 mg/ml Gocce orali, soluzione 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: delorazepam 1 mg. Eccipiente con effetti noti: etanolo, propilene glicole. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

excipients

Eccipienti

DELORAZEPAM PENSA 0,5 mg compresse Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, sodio carbossimetilamido, silice colloidale, magnesio stearato, sodio diottilsolfosuccinato. DELORAZEPAM PENSA 1 mg compresse Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, sodio carbossimetilamido, silice colloidale, magnesio stearato, sodio diottilsolfosuccinato, giallo arancio S (E110). DELORAZEPAM PENSA 2 mg compresse Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, sodio carbossimetilamido, silice colloidale, magnesio stearato, sodio diottilsolfosuccinato, eritrosina. DELORAZEPAM PENSA 1 mg/ml Gocce orali, soluzione Etanolo 96 per cento, glicerolo, acqua depurata, glicasol N, saccarina sodica, glicole propilenico.

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Ipersensibilità alle benzodiazepine, al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Miastenia gravis; Grave insufficienza respiratoria; Grave insufficienza epatica; Sindrome da apnea notturna; Glaucoma ad angolo stretto; Intossicazione acuta da alcool, medicinali ipnotici, analgesici o psicotropi (neurolettici, antidepressivi, litio); Controindicato durante la gravidanza, controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6 “Fertilità, gravidanza e allattamento”).

Avvertenze e precauzioni nell'utilizzo di Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg

L’uso di benzodiazepine, incluso DELORAZEPAM PENSA, può portare a depressione respiratoria potenzialmente fatale. Gravi reazioni anafilattiche/anafilattoidi sono state riportate con l’uso delle benzodiazepine. Casi di angioedema riguardanti la lingua, la glottide o la laringe sono stati riportati in pazienti dopo aver assunto la prima dose o dosi successive di benzodiazepine. Alcuni pazienti che assumevano benzodiazepine hanno avuto sintomi addizionali come dispnea, chiusura della gola, o nausea e vomito. Alcuni pazienti hanno avuto necessità di terapie al pronto soccorso. Se l’angioedema riguarda la lingua, la glottide o la laringe, si può verificare ostruzione delle vie respiratorie che potrebbe essere fatale. I pazienti che sviluppano angioedema dopo trattamento con le benzodiazepine non devono essere trattati nuovamente con il farmaco.

Tolleranza Una certa perdita di efficacia agli effetti ipnotici delle benzodiazepine può svilupparsi dopo un uso ripetuto per alcune settimane. Dipendenza L’uso di benzodiazepine e di composti benzodiazepino-simili può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento; esso è maggiore in pazienti con una storia di disturbi psichiatrici e/o abuso di droga o alcool. Pertanto, le benzodiazepine devono essere utilizzate con estrema cautela nei pazienti con una storia di abuso di alcool o stupefacenti. La dipendenza dal farmaco può manifestarsi alle dosi terapeutiche e/o nei pazienti senza fattori di rischio individuale. Sintomi da Sospensione Una volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, l’improvvisa sospensione del trattamento o una rapida diminuzione della dose, saranno accompagnati da sintomi di astinenza. Questi sintomi possono consistere in: cefalea, dolori muscolari, ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione e irritabilità. Nei casi gravi possono manifestarsi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento, formicolio alle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o scosse epilettiche. I sintomi da astinenza possono comparire nei primi giorni dopo l’interruzione del trattamento. Se vengono usate in associazione diverse benzodiazepine, vi è un alto rischio di dipendenza dal farmaco, indipendentemente dai sintomi d’ansia e ipnotici. Sono stati riportati anche casi di abuso. Altri sintomi sono: depressione, insonnia, sudorazione, tinnito persistente, movimenti involontari, vomito, parestesia, alterazioni percettive, crampi addominali e muscolari, tremore, mialgia, agitazione, palpitazioni, tachicardia, attacchi di panico, vertigini, iper-reflessia, perdita della memoria a breve termine, ipertermia. Depressione Le benzodiazepine non devono essere utilizzate da sole per il trattamento della depressione o dell’ansia connessa con la depressione (il suicidio può essere precipitato in tali pazienti). Insonnia ed ansia di rimbalzo All’interruzione del trattamento può presentarsi una sindrome transitoria in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine e composti benzodiazepino-simili ricorrono in forma aggravata. Può essere accompagnata da altre reazioni, compresi cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno. Poiché il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si suggerisce di effettuare una diminuzione graduale della dose. Altre reazioni psichiatriche e paradosse In alcuni pazienti, le benzodiazepine e i composti benzodiazepino-simili possono condurre ad una sindrome che associa diversi livelli del disturbo dello stato di coscienza come quelli di comportamento e di memoria. Sono stati osservati i seguenti effetti: irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Questa sindrome può essere accompagnata da disturbi potenzialmente pericolosi per il paziente o per gli altri, come: modo di comportarsi insolito del paziente, autolesionismo o aggressione diretta, in particolare se le persone vicine al paziente cercano di limitare la sua attività, possono seguire degli automatismi a seguito di amnesia post-evento. Se ciò dovesse avvenire, l’uso del medicinale deve essere sospeso. Tali reazioni sono più frequenti negli anziani e nei bambini. Pertanto, le benzodiazepine non sono consigliate per il trattamento primario delle malattie psicotiche. La presenza di depressione deve essere sempre esclusa in particolare nei disturbi iniziali e mattutini del sonno, poiché i sintomi sono oltretutto diversamente mascherati e sono sempre presenti i rischi causati dalla malattia di base (ad esempio tendenze suicidarie). Amnesia Le benzodiazepine o i composti benzodiazepino-simili possono indurre amnesia anterograda. Ciò accade più spesso parecchie ore dopo l’ingestione del medicinale. Per ridurre questi rischi, si raccomanda di assumere il medicinale immediatamente prima di andare a dormire (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”). Ci si deve anche accertare che il paziente possa avere un sonno ininterrotto di 7-8 ore (vedere paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati”). Rischio dall’uso concomitante di oppioidi L’uso concomitante di DELORAZEPAM PENSA ed oppioidi può causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante di medicinali sedativi quali le benzodiazepine o correlati ad esse come DELORAZEPAM PENSA con gli oppioidi, deve essere riservata ai pazienti per i quali le opzioni di un trattamento alternativo non sono possibili. Se si decide di prescrivere DELORAZEPAM PENSA in concomitanza agli oppioidi, deve essere usata la dose efficace più bassa possibile e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere anche le raccomandazioni generali sulla posologia nel paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione). I pazienti devono essere attentamente valutati per i segni e i sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale riguardo, è fortemente raccomandato di informare i pazienti e le persone che se ne prendono cura (dove applicabile) di prestare attenzione a questi sintomi (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione). Gruppi specifici di pazienti Popolazione pediatrica DELORAZEPAM PENSA non deve essere somministrato ai pazienti di età inferiore ai 18 anni senza un’attenta valutazione dell’effettiva necessità del trattamento. La durata del trattamento deve essere la più breve possibile. Pazienti anziani: l’uso di benzodiazepine può essere associato con un aumento del rischio di cadute dovuto agli effetti indesiderati quali atassia, debolezza muscolare, capogiri, sonnolenza, stanchezza e affaticamento e perciò si raccomanda di trattare con cautela i pazienti anziani. Gli anziani devono assumere una dose ridotta o non devono essere trattati affatto. Pazienti con insufficienza respiratoria cronica: una dose più bassa è consigliata nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica a causa del rischio di depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.3 “Controindicazioni”). Pazienti con grave insufficienza epatica: si raccomanda di trattare con cautela i pazienti con grave insufficienza epatica e/o encefalopatia in quanto il DELORAZEPAM PENSA come tutte le benzodiazepine può precipitare l’encefalopatia epatica. Pazienti con insufficienza renale: il DELORAZEPAM PENSA deve essere somministrato con cautela nei pazienti con grave insufficienza renale. Pazienti con psicosi: le benzodiazepine non sono consigliate per il trattamento primario delle malattie psicotiche. Le benzodiazepine non devono essere usate da sole per trattare la depressione o l’ansia connessa con la depressione (il suicidio può essere precipitato in tali pazienti). Le benzodiazepine devono essere usate con attenzione estrema in pazienti con una storia di abuso di droga o alcool. Le stesse misure prudenziali devono essere adottate per i pazienti con insufficienza cardiaca e bassa pressione sanguigna i quali devono essere sottoposti a regolari controlli durante la terapia con DELORAZEPAM PENSA (così come è consigliato con le altre benzodiazepine e gli altri agenti psicofarmacologici). Durata del trattamento La durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”) a seconda dell’indicazione e non deve superare le quattro settimane per l’insonnia ed otto-dodici settimane nel caso dell’ansia, compreso un periodo di sospensione graduale. L’estensione della terapia oltre questi periodi non deve avvenire senza rivalutazione della situazione clinica. Può essere utile informare il paziente quando il trattamento è iniziato che esso sarà di durata limitata e spiegare precisamente che la dose deve essere diminuita progressivamente. Inoltre è importante che il paziente sia informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, minimizzando quindi l’ansia riguardo a tali sintomi, se dovessero presentarsi alla sospensione del medicinale. Quando si usa DELORAZEPAM PENSA (compresse e soluzione orale), benzodiazepina a lunga durata di azione è importante avvisare il paziente che è sconsigliabile il cambiamento improvviso con una benzodiazepina con una durata di azione breve, poiché possono presentarsi sintomi di astinenza. In caso di trattamento prolungato è consigliabile procedere a controlli del quadro ematico e della funzione epatica. DELORAZEPAM PENSA gocce orali, soluzione contiene alcol (etanolo), sodio e propilene glicole Questo medicinale contiene 105 mg di alcol (etanolo) per ml (26 gocce) che è equivalente al 13% (v/v). La quantità in 1 ml di questo medicinale (26 gocce) è equivalente a meno di 3 ml di birra o 1,05 ml di vino. La piccola quantità di alcol in questo medicinale non produrrà effetti rilevanti. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ml (26 gocce), cioè essenzialmente ‘senza sodio’. Questo medicinale contiene 745,6 mg di propilene glicole per ml (26 gocce). Il monitoraggio clinico è richiesto per i pazienti con insufficienza epatica o renale a causa di vari eventi avversi attribuiti a propilene glicole come disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto e disfunzione epatica. DELORAZEPAM PENSA compresse contiene lattosio e sodio.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’. DELORAZEPAM PENSA 1 mg compresse contiene il colorante giallo arancio (E110) che può causare reazioni allergiche.

Sovradosaggio

Che cosa succede se si prende una dose eccessiva di Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg.

Nel trattamento dell’iperdosaggio di qualsiasi farmaco, deve essere considerata la possibilità che siano state assunte contemporaneamente altre sostanze. Come per le altre benzodiazepine una dose eccessiva non dovrebbe presentare rischio per la vita, a meno che non vi sia assunzione concomitante di altri deprimenti del SNC (incluso l’alcool). Il sovradosaggio di benzodiazepine si manifesta solitamente con vario grado di depressione del SNC che varia dall’obnubilamento al coma. Nei casi lievi i sintomi includono sonnolenza, stanchezza, atassia, disturbi della visione, obnubilamento, confusione mentale e letargia. Nei casi più gravi i sintomi possono includere: sonno profondo, incoscienza, atassia, ipotonia, ipotensione, depressione respiratoria, raramente coma e molto raramente morte. Trattamento A seguito di una dose eccessiva di benzodiazepine per uso orale dovrebbe essere indotto il vomito (entro un’ora) se il paziente è cosciente o intrapreso il lavaggio gastrico con protezione delle vie respiratorie se il paziente è privo di conoscenza. Se non si osserva miglioramento con lo svuotamento dello stomaco dovrebbe essere somministrato carbone attivo per ridurre l’assorbimento. L’uso di Flumazenil può essere utile quando i sintomi osservati sono gravi. Attenzione speciale deve essere prestata alle funzioni respiratorie e cardiovascolari nella terapia d’urgenza. In caso di ipotensione devono essere utilizzati farmaci per la circolazione periferica tipo noradrenalinico e volemico. È richiesta ventilazione assistita in caso di compromissione respiratoria, che può anche essere causata da rilassamento periferico muscolare. Il Flumazenil, antagonista delle benzodiazepine, può essere utilizzato come antidoto, nei pazienti ospedalizzati, in aggiunta al trattamento adeguato di un sovradosaggio di benzodiazepine, non come una sostituzione. Il Flumazenil ha un’emivita di eliminazione che va da 40 a 80 minuti. I pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione a causa della sua breve durata di azione; possono essere necessarie ulteriori dosi di Flumazenil. L’antagonismo causato dal Flumazenil sugli effetti delle benzodiazepine può aumentare il rischio della comparsa di disturbi neurologici (convulsioni), specialmente nei pazienti affetti da epilessia.

Come conservare Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg.

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendere Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg.

Gravidanza DELORAZEPAM PENSA non deve essere utilizzato durante la gravidanza, il parto e l’allattamento. Se il medicinale viene prescritto ad una donna in età fertile, ella deve mettersi in contatto con il proprio medico, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta, per quanto riguarda la sospensione del medicinale. Le benzodiazepine possono causare danno al feto quando sono somministrate a donne in gravidanza. Se, per gravi motivi medici, il prodotto è somministrato durante l’ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio a dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e depressione respiratoria dovuti all’azione farmacologica del medicinale. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine o composti benzodiazepino-simili cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica ed essere a rischio per sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Allattamento Poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno esse non devono essere somministrate alle madri che allattano al seno. È opportuno interrompere l’allattamento al seno se il medicinale deve essere assunto regolarmente.

Interazioni

Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto di Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg.

Alcool L’assunzione concomitante con alcool deve essere evitata. L’effetto sedativo delle benzodiazepine e dei composti benzodiazepino-simili può essere aumentato quando il medicinale è assunto congiuntamente ad alcool. La conseguente compromissione dello stato di allerta può rendere pericoloso guidare auto e operare su macchinari. Evitare l’assunzione di bevande alcoliche e di medicinali che contengono alcool. Deprimenti del SNC L’effetto depressivo centrale può essere accresciuto nei casi di uso concomitante con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, farmaci antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Nel caso degli analgesici narcotici può avvenire aumento dell’euforia conducendo ad un aumento della dipendenza psichica. L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Oppioidi L’uso concomitante di medicinali sedativi quali le benzodiazepine o correlati ad esse quali DELORAZEPAM PENSA con gli oppioidi aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’effetto depressivo aggiuntivo sul SNC. La dose e la durata del trattamento devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Medicinali che influenzano il metabolismo farmacologico tramite citocromo P450 I composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente citocromo P450) possono aumentare l’attività delle benzodiazepine. In grado inferiore, questo si applica anche alle benzodiazepine che sono metabolizzate soltanto per coniugazione. La somministrazione di teofilline o amminofilline può ridurre gli effetti delle benzodiazepine.

Controindicazioni

Quando non va somministrato Delorazepam pensa 20 compresse 2 mg.

Ipersensibilità alle benzodiazepine, al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Miastenia gravis; Grave insufficienza respiratoria; Grave insufficienza epatica; Sindrome da apnea notturna; Glaucoma ad angolo stretto; Intossicazione acuta da alcool, medicinali ipnotici, analgesici o psicotropi (neurolettici, antidepressivi, litio); Controindicato durante la gravidanza, controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6 “Fertilità, gravidanza e allattamento”).

Fonte Foglietto Illustrativo: Banca Dati Farmadati Italia. AIFA(Agenzia Italiana del Farmaco).

La tua farmacia a domicilio, con Pharmercure

Ordina online tutti i farmaci, compresi quelli con ricetta, i parafarmaci e prodotti farmaceutici dalle nostre farmacie convenzionate di 38 città italiane.

Ti consegniamo i prodotti che hai ordinato all'indirizzo e all'orario che ci hai fornito, e puoi pagare alla consegna al nostro corriere oppure online con ClicPay.

Scopri se ci sono farmacie convenzionate che consegnano al tuo indirizzo

Costo di consegna

Prima consegna gratuita

Consegna standard a 2,49 €

Scegli quando ricevere:

  • Mattino tra le 11:00 e le 13:00
  • Pomeriggio tra le 17:30 e le 19:30

Gestione ricetta

Supportiamo tutti i tipi di ricetta

  • Elettronica con PDF
  • Elettronica con codice
  • Ricetta a casa o dal medico
    La ritiriamo noi prima di andare in farmacia a 2,50 €

Pagamento

Il pagamento avviene alla consegna, direttamente al fattorino, oppure online dopo la conferma dell'ordine da parte della farmacia.

Scegli come pagare:

  • Carta di credito, di debito e prepagate
  • Satispay Online
  • Contanti
  • Pagamento con carta