Carporal 20cpr 160mg

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Carporal 20cpr 160mg può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Sono stati segnalati effetti indesiderati tipici associati ai FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) quali vomito, feci molli/diarrea, sangue occulto nelle feci (sangue nelle feci non visibile), perdita di appetito e letargia (mancanza di energia). Queste reazioni avverse compaiono generalmente entro la prima settimana di trattamento, nella maggior parte dei casi sono transitorie e scompaiono alla sospensione del trattamento anche se in casi molto rari possono essere gravi o fatali. Se si verificano reazioni avverse, sospendere l'uso del prodotto e chiedere consiglio a un veterinario. Come con altri FANS, esiste il rischio di rari eventi avversi renali o epatici (del fegato) idiosincrasici.

Avvertenze e precauzioni nell'utilizzo di Carporal 20cpr 160mg

L'uso nei cani di eta' avanzata puo' implicare rischi aggiuntivi. Se tale uso non puo' essere evitato, questi cani potrebbero necessitare di una dose inferiore e di un accurato trattamento clinico. Evitare l'uso in cani disidratati, ipovolemici (con basso volume di sangue) o ipotesi (con bassa pressione sanguigna), in quanto vi e' un rischio potenziale di aumento della tossicita' renale (danni ai reni). I farmaci antinfiammatori non steroidei come carprofene possono inibire la fagocitosi (uno dei meccanismi del sistema immunitario) e quindi, nel trattamento di malattie infiammatorie associate a infezioni batteriche, deve essere avviata un'appropriata terapia antimicrobica concomitante. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali In caso di ingestione accidentale delle compresse, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Lavarsi la mani dopo aver maneggiato il prodotto. Sovradosaggio: non sono apparsi segni di tossicita' quando cani sono stati trattati con carprofene a livelli fino a 6 mg/kg p.c. due volte al giorno per 7 giorni (3 volte la dose raccomandata di 4 mg/kg p.c.) e 6 mg/kg p.c. una volta al giorno per ulteriori 7 giorni (1,5 volte la dose raccomandata di 4 mg/kg p.c.). Non esiste alcun antidoto specifico in caso di sovradosaggio di carprofene ma si deve applicare una terapia di supporto generale, come in caso di sovradosaggio clinico di FANS.

Come conservare Carporal 20cpr 160mg.

Il blister non ancora aperto non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Le parti inutilizzate delle compresse devono essere rimesse nel blister aperto per proteggerle dalla luce. Le compresse divise devono essere usate entro 3 giorni.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendere Carporal 20cpr 160mg.

Studi su specie da laboratorio (ratto e coniglio) hanno evidenziato effetti fetotossici (effetti nocivi sul feto) di carprofene a dosi prossime alla dose terapeutica. La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita. Non usare in cagne gravide o in allattamento.

Interazioni

Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto di Carporal 20cpr 160mg.

Non somministrare altri FANS e glucocorticoidi contemporaneamente o nelle 24 ore successive alla somministrazione del farmaco. Carprofene e' altamente legato alle proteine plasmatiche e puo' competere con altri farmaci altamente legati, il che puo' provocare effetti tossici. La somministrazione concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici deve essere evitata.

Controindicazioni

Quando non va somministrato Carporal 20cpr 160mg.

Non usare nei gatti. Non usare in cagne gravide o in allattamento. Non usare in cani di eta' inferiore a 4 mesi. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in cani che soffrono di malattie cardiache, epatiche o renali, nei casi in cui siano possibili sanguinamenti o ulcere gastrointestinali (ulcere dello stomaco e dell'intestino), o in caso di evidenze di discrasia ematica (disturbo del sangue).