Il periodo di lockdown, le nuove norme relative al distanziamento sociale e molti altri aspetti di questa pandemia hanno stravolto le nostre abitudini. La crisi sanitaria che stiamo vivendo ha cambiato inevitabilmente molti aspetti della nostra vita compresi quelli meno ordinari, come le vacanze.
Il Codacons ha recentemente reso nota un’indagine sulle vacanze post Coronavirus, stabilendo che l’80% degli italiani le trascorrerà dentro i confini nazionali. La durata media del periodo di ferie, inoltre, sarà inferiore rispetto a quella degli ultimi anni. L’associazione anticipa anche che quest’anno si registrerà un calo nel numero di italiani che si concederanno una vacanza: si tratterebbe circa del 23% in meno, pari a 30 milioni di cittadini contro i 39 milioni registrati nell’estate 2019.
Le mete più ambite dagli italiani sono Puglia, Sicilia e Sardegna, mentre guadagnano posizioni anche le regioni alpine, col Trentino in testa, a dimostrazione di come, dopo un forte periodo di stress, l’italiano medio desideri concedersi un po’ di relax.

Il numero inferiore di persone che quest’anno visiterà paesi stranieri è da ricercarsi anche nelle recenti iniziative promosse dal Governo, tra cui spicca il bonus vacanze, una proposta rivolta agli italiani al fine di incentivarli a visitare e scoprire le bellezze del proprio Paese, nonché una misura nata con l’obiettivo di aiutare le categorie professionali legate al settore turistico, risultate fra le più colpite da questa pandemia.
Le scelte degli italiani, come evidenzia il presidente Codacons, non sono influenzate solamente dalla paura nei confronti del Covid-19, ma anche dalle difficoltà economiche di milioni di famiglie, che quest’anno porteranno un numero maggiore di cittadini a rinunciare alle vacanze o a contenere la spesa, diminuendo il numero di giorni di villeggiatura e scegliendo mete più vicine.
Un altro aspetto che influenzerà le vacanze estive sono le nuove norme igienico sanitarie e di distanziamento sociale imposte dal Governo, che riguardano anche spiagge, piscine, terme e, in generale, luoghi a elevata frequenta durante la stagione estiva. L’INAIL, unitamente all’ISS e al Ministero della Salute, ha rilasciato un documento che riporta le principali norme da rispettare nelle diverse aree di balneazione.
La mascherina è uno strumento di prevenzione fondamentale: le recenti disposizioni hanno chiarito che non vi sarà l’obbligo di indossarla sotto il proprio ombrellone o mentre si farà il bagno, ma sarà obbligatoria in tutti i luoghi chiusi e nei luoghi all’aperto dove non sarà possibile rispettare le regole base del distanziamento fisico, ossia almeno un metro di distanza dalle altre persone.
Una delle novità più importanti dell’estate riguarderà anche le modalità di accesso agli stabilimenti balneari e alle spiagge libere, per cui sarà necessaria una prenotazione. Le nuove disposizioni hanno stabilito inoltre che il rispetto delle norme igienico sanitarie e di distanziamento sociale nelle spiagge libere debba essere garantito dai Comuni, lasciando quindi ampia libertà circa le modalità di attuazione.
Le nuove norme impongono divieti anche a attività ricreative che, per loro natura, sarebbero fonte di assembramenti, come concerti e falò sulla spiaggia. Gli italiani, quindi, dovranno rivedere il proprio tradizionale concetto di vacanza, preparandosi a un’estate che, nonostante tutto, potrà ancora essere all’insegna del riposo e del divertimento!