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La salute è quanto di più prezioso possiedi. In questa sezione vogliamo offrirti informazioni di natura medico/farmaceutica, con la massima cura delle fonti e un linguaggio semplice.

Caccia al Gaviscon ®: i motivi della carenza

Reflusso gastroesofageo

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Acidità, cattiva digestione e reflusso gastroesofageo sono disturbi che colpiscono lo stomaco, causando bruciore e dolore. Gaviscon ® è un medicinale a base di sodio alginato, che in associazione a bicarbonato di sodio o potassio bicarbonato può alleviare questi sintomi. Tuttavia la recente carenza di Gaviscon Advance ® lascia aperti molti interrogativi per i pazienti in terapia con questo farmaco.

I medicinali del marchio Gaviscon ®, commercializzati in Italia da Reckitt Benckiser Healthcare, sono indicati per il trattamento dell'ulcera peptica e del reflusso gastroesofageo. L’azione del sodio alginato, principio attivo principale di questi medicinali, forma una barriera protettiva sul contenuto dello stomaco, limitando bruciore e cattiva digestione.

Tali prodotti sono disponibili in libera vendita sotto forma di compresse masticabili, sospensione orale e bustine, da assumere in caso di sintomatologia occasionale. Fa eccezione Gaviscon Advance ® che, invece, è soggetto a prescrizione medica e indicato per pazienti con patologia cronica.

Negli ultimi mesi la carenza della specialità Advance ha reso difficile il suo reperimento in tutte le farmacie. Inoltre, il suo recente cambio di classificazione ne ha modificato il regime di rimborsabilità, rendendo Gaviscon Advance ® a totale carico del paziente.

Gaviscon Advance ®: carenza e cambio di classificazione

Il Gaviscon Advance ® è un farmaco antireflusso molto usato a base di sodio alginato e potassio bicarbonato. Tuttavia, a differenza della maggior parte dei prodotti Gaviscon ®, la specialità Advance ® è un farmaco soggetto a prescrizione medica.

Viene utilizzato per il trattamento dei sintomi legati al reflusso gastroesofageo, risultando più indicato nei casi di patologia cronica. Può essere assunto anche in gravidanza e nei casi di esofagite da reflusso.

Dal 6 maggio 2022 Gaviscon Advance ®, sotto forma di sospensione, appare nella lista di farmaci temporaneamente carenti, aggiornata e pubblicata periodicamente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Le motivazioni alla base di questa carenza sono legate a una riduzione della fornitura di sodio alginato, principio attivo del farmaco, da parte del relativo fornitore e della difficoltà di reperimento di altri materiali necessari per la produzione. La fornitura non risulta interrotta ma contingentata, per questo è difficile reperire il prodotto per tutte le farmacie.

Inoltre, a partire dal 21 luglio 2022 Gaviscon Advance ® è stato riclassificato dalla classe A alla classe C di rimborsabilità dei farmaci. Questo significa che il medicinale è passato dall’essere interamente rimborsato dal SSN (classe A) all’essere a totale carico del paziente (classe C).

Il farmaco non ha subìto alcuna modifica in termini di formulazione, ma il cambio di classificazione deriva da una specifica richiesta da parte del Settore Health Technology Assessment di AIFA per rinegoziare il prezzo rimborsato del farmaco e ottenere così un risparmio sulla spesa sanitaria nazionale.

Quindi Gaviscon Advance ® rimane comunque un farmaco soggetto a prescrizione medica, ma non è più mutuabile, anche per i pazienti con esenzioni legate a patologie croniche o condizioni di reddito.

Cos’è il reflusso gastroesofageo?

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune in cui il contenuto dello stomaco risale nell'esofago, causando bruciore, rigurgito acido, difficoltà digestiva, nausea e in alcuni casi tosse, alito cattivo, insonnia e dolore toracico.

Il reflusso gastroesofageo è fisiologico entro certi limiti: infatti, dopo i pasti, la quantità di acido che risale nell'esofago è limitata perché regolata da una valvola detta sfintere esofageo inferiore. Tuttavia, se c'è un aumento in termini di quantità di acido e di frequenza dell'evento di risalita, si innesca una vera e propria patologia. 

La malattia da reflusso gastroesofageo è causata da diversi fattori: alimentari, anatomici, funzionali, ormonali e farmacologici. Importante è il corretto funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, che rappresenta il principale meccanismo di anti-reflusso. Inoltre, il reflusso di acidi e di cibo dallo stomaco nell'esofago può essere favorito dall'aumento delle pressione a livello addominale, come accade nei soggetti in sovrappeso e nelle donne in gravidanza.

Che cos’è il sodio alginato? Perché è difficile da reperire?

Il sodio alginato o alginato di sodio rientra nella composizione di molti farmaci usati per contrastare acidità e bruciore di stomaco. Infatti, è il principio attivo principale di tutti i prodotti Gaviscon ®; si trova spesso in associazione a altri principi attivi, come ad esempio bicarbonato di sodio, carbonato di calcio o bicarbonato di potassio.

L’alginato di sodio è chimicamente il sale sodico dell’acido alginico, un polisaccaride che ritroviamo nelle pareti cellulari delle alghe brune raccolte lungo le coste della Norvegia. Tale sito produttivo è l’unico fornitore attualmente registrato nel dossier del Gaviscon Advance ®, il quale ha comunicato di non essere in grado di fornire i volumi di alginato necessari per coprire l’intero fabbisogno richiesto dal Gruppo Reckitt Benckiser. Infatti, il raccolto di questa specie botanica è stato influenzato delle condizioni metereologiche avverse, che hanno provocato rese molto basse. 

Malattia da reflusso gastroesofageo vs stomaco sano

Come agiscono i farmaci a base di sodio alginato?

Quando l’alginato di sodio entra in contatto con gli acidi gastrici, forma una barriera protettiva di consistenza viscosa. Questa barriera galleggia sul contenuto dello stomaco, impedendo fisicamente il reflusso gastroesofageo e alleviando la sintomatologia.

La combinazione del sodio alginato con degli antiacidi come sodio bicarbonato, potassio bicarbonato e calcio carbonato, favorisce la neutralizzazione dell'eccessiva acidità del succo gastrico, il cui principale costituente è l'acido cloridrico. Il carbonato di calcio ha un'azione più prolungata nel tempo rispetto al bicarbonato di sodio, limitando la frequenza delle assunzioni.  

Gli antiacidi sono dal punto di vista chimico delle basi deboli che reagiscono con gli acidi forti, come l'acido cloridrico, per formare dei sali e neutralizzare l'eccessiva acidità. La reazione chimica che avviene nel nostro stomaco è la seguente: NaHCO3 + HCl-> NaCl + H2CO3.

Quando il bicarbonato di sodio (NaHCO3) viene a contatto con l'acido cloridrico dello stomaco (HCl), si trasforma in cloruro di sodio (NaCl o sale da cucina). L'acido carbonico (H2CO3) si scinde a sua volta in acqua e anidride carbonica: H2CO3 -> H2O + CO2. L'anidride carbonica (CO2) è allo stato gassoso e si libera nello stomaco, dilatandone le pareti. Questo spiega il meteorismo spesso associato all'assunzione di antiacidi.

Si utilizzino basi deboli, come il bicarbonato di sodio, perché l'acidità dello stomaco non può essere ridotta eccessivamente, perché ciò causerebbe una iperproduzione di acido cloridrico e una successiva acidità riflessa.

Possibili rimedi alla carenza di Gaviscon Advance ®  

L’attuale carenza nella disponibilità di Gaviscon Adavance ® è causata da alcune difficoltà produttive, in particolare dall’irreperibilità della fonte botanica da cui si ottiene il suo principio attivo.

Solo l’alginato che deriva da questa specifica alga possiede le caratteristiche necessarie per poter essere utilizzato nella produzione di medicinali efficaci per i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. Per questo, la ricerca di nuovo fornitore il cui prodotto soddisfi tutti i requisiti è estremamente complessa.

Tuttavia, la revisione globale della disponibilità di medicinale non è collegata al cambio di classificazione di Gaviscon Advance ® decisa dal Comitato Prezzo e Rimborso (CPR) dell’Agenzia Italiana del Farmaco.

Pertanto, i farmacisti sono chiamati a supportare i pazienti in caso di irripetibilità del farmaco, illustrando le motivazioni della carenza. Inoltre, gli stessi pazienti possono rivolgersi al proprio medico per valutare il ricorso ad alternative terapeutiche. Infatti, sono molti i farmaci con ricetta o da banco somministrati in caso di acidità, bruciore e reflusso gastroesofageo; in base alla specifica sintomatologia del paziente, il medico può valutare -se necessario- alternativamente Riopan ®, Maalox ®, Buscopan reflusso ®, ecc.

Conclusioni

Gaviscon Advance ® è un medicinale molto utilizzato, soprattutto nei casi in cui il quadro clinico definisce una patologia di tipo cronico e non occasionale. Per questo, la riduzione della fornitura di sodio alginato e ulteriori difficoltà nel reperire alcuni materiali necessari per la produzione, hanno condizionato la disponibilità e l'utilizzo regolare del farmaco per i pazienti in trattamento.

In caso di necessità, i pazienti possono contattare il proprio medico e valutare insieme eventuali strategie terapeutiche alternative, al fine di migliorare la gestione della sintomatologia.

Tuttavia, abbiamo contattato Reckitt Benckiser, la quale dichiara: 

Esprimiamo rammarico per il fatto che sia prevalsa una logica di puro contenimento dei costi sulle ragioni di appropriatezza terapeutica del farmaco e sostenibilità finanziaria che l’azienda ha addotto a sostegno delle proprie proposte e, nonostante ciò, confermiamo l’intenzione di mantenere il farmaco Gaviscon Advance ® in commercio per poter continuare a garantire l'esistenza di una soluzione terapeutica dagli alti standard di qualità e sicurezza.

Fonti

Rohof WO, Bennink RJ, Smout AJ, Thomas E, Boeckxstaens GE. An alginate-antacid formulation localizes to the acid pocket to reduce acid reflux in patients with gastroesophageal reflux disease. Clin Gastroenterol Hepatol. 2013 Dec;11(12):1585-91; quiz e90. doi: 10.1016/j.cgh.2013.04.046. Epub 2013 May 10. PMID: 23669304

De Ruigh A, Roman S, Chen J, Pandolfino JE, Kahrilas PJ. Gaviscon Double Action Liquid (antacid & alginate) is more effective than antacid in controlling post-prandial oesophageal acid exposure in GERD patients: a double-blind crossover study. Aliment Pharmacol Ther. 2014 Sep;40(5):531-7. doi: 10.1111/apt.12857. Epub 2014 Jul 10. PMID: 25041141; PMCID: PMC4343538

Fordtran JS, Morawski SG, Santa Ana CA, Rector FC Jr. Gas production after reaction of sodium bicarbonate and hydrochloric acid. Gastroenterology. 1984 Nov;87(5):1014-21. PMID: 6090255.

Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

https://www.gaviscon.it/

inforeckitt@reckitt.com

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43 risposte a “Caccia al Gaviscon ®: i motivi della carenza”

    • Buonasera Claudio, purtroppo la situazione è complessa.

      Il cambio di classificazione di Gaviscon Advance ® è il risultato di una specifica richiesta da parte del Settore Health Technology Assessment (HTA) di AIFA. L’HTA si occupa proprio della produzione e gestione delle valutazioni economiche dei medicinali nell’ambito del processo di definizione della rimborsabilità e del prezzo dei medicinali a carico del SSN, nonché del monitoraggio del consumo e della spesa farmaceutica nazionale e regionale.

      Per questo, la decisione di rinegoziare il prezzo rimborsato del farmaco -in maniera particolarmente significativa- è volta ad ottenere un risparmio proprio sulla spesa farmaceutica nazionale, al fine di coordinare al meglio le attività di accesso al mercato ed ai pazienti dei medicinali.

      Comprendiamo la frustrazione di tutti pazienti in trattamento con Gaviscon Advance ®, ma ci auguriamo possano ricevere un supporto adeguato dal proprio medico curante o dal farmacista di fiducia.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  1. Io soffro di ernia itale e non è giusto che debba pagarlo 10€ quando prima mi veniva prescritto. Purtroppo tutte le x quello che si consuma di più dobbiamo sempre pagarlo ..maledetto governo e sanità….

    • Buonasera Consiglia, grazie per averci scritto.

      Ci dispiace per la sua ernia iatale, possiamo solo immaginare la frustrazione di tutti pazienti in trattamento con Gaviscon Advance ® dopo il cambio di rimborsabilità.
      Sono complesse le dinamiche alla base della decisione di rinegoziare il prezzo rimborsato del farmaco. Infatti, durante la revisione delle condizioni negoziali e in seguito al mancato accordo tra AIFA e l’azienda Reckitt Benckiser su una proposta di prezzo che fosse coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate, il farmaco è stato riclassificato in C ed è diventato a totale carico dei pazienti.

      Per tutti i pazienti che ne fanno uso regolare -perché prescritto dal medico-, il costo del farmaco è diventato purtroppo significativo.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  2. Mica le decide Speranza ste cose. Detto questo, oggi dopo tanto l’ho trovato in farmacia, a prezzo esorbitante. Quando scade il brevetto?

    • Buonasera Massimiliano, grazie per la sua cortese domanda.

      Abbiamo colto l’occasione per contattare direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) S.p.A, la quale riferisce che il brevetto di Gaviscon Advance ® è già scaduto nel febbraio del 2016. Inoltre, tale scadenza non è in alcun modo legata o connessa al cambio di classificazione del farmaco, che è il risultato di una specifica richiesta da parte del Settore Health Technology Assessment (HTA) di AIFA. Consultando la determina AIFA (n. 512/2022 del 6 luglio 2022), concernente appunto la riclassificazione del medicinale per uso umano «Gaviscon Advance», si evince come la decisione di rinegoziare il prezzo rimborsato del farmaco sia volta ad ottenere un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, a cui si aggiunge un mancato accordo durante la revisione delle condizioni negoziali tra AIFA e l’azienda Reckitt Benckiser. Purtroppo, le parti non hanno raggiunto l’intesa su una proposta di prezzo condivisa, che fosse coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  3. È una vergogna…. Non sanno più come deve togliere i soldi ai cittadini lo stato… Si ridimezionassero per prima i loro stipendi.. Via reddito di cittadinanza e chi non vuole lavorare deve vivere senza alcun aiuto. Mi vergogno ad essere italiana ci stanno toccando il diritto alla salute io ho un esofagite erosiva da reflusso…. Come faccio!!! Muoio!!!

    • Buonasera Anna Maria, grazie per aver condiviso la sua esperienza.

      Purtroppo, una delle numerose attività condotte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) consiste nel richiamare le aziende, prima del rinnovo automatico del contratto negoziale, al fine di rivedere le condizioni negoziali vigenti per ciascun farmaco ammesso alla rimborsabilità. Nell’ambito di questa attività, durante la revisione delle condizioni negoziali relative al medicinale Gaviscon Advance ® e in seguito al mancato accordo tra le parti su una proposta di prezzo che fosse coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate, il farmaco è stato classificato in C.

      Possiamo solo immaginare quanto possa essere difficile accettare che un farmaco, indispensabile per la propria condizione di salute, non sia più mutuabile. Tuttavia, confidiamo nel supporto del suo medico curante per l’individuazione, se possibile, di una valida alternativa terapeutica per il trattamento della sua esofagite da reflusso.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  4. Che dire ? Quando un farmaco funziona o lo tolgono o lo tolgono dalla classe A ? Per risparmiare sulla sanità basterebbe usare la testa invece di castigato chi ha bisogno dei farmaci ? La malattia non si compra !!! Hanno buttato talmente tanti soldi in questi ultimi anni che giustamente la casa farmaceutica ne approfitta, tanto chi sta male pur fi curarsi deve pagare !!! È la legge della sopravvivenza !!!

    • Buongiorno Bea,
      purtroppo la situazione è complessa, soprattutto per i pazienti in trattamento con Gaviscon Advance ®.

      La decisione di rinegoziare il prezzo rimborsato del farmaco ha come scopo quello di ottenere un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, ma può consultare autonomamente in Gazzetta Ufficiale la determina AIFA (n. 512/2022 del 6 luglio 2022), concernente appunto la riclassificazione del medicinale per uso umano «Gaviscon Advance». Leggendo, noterà come la rinegoziazione del prezzo sia volta effettivamente ad ottenere un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, a cui si aggiunge un mancato accordo durante la revisione delle condizioni negoziali tra AIFA e l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare. Purtroppo, non hanno raggiunto l’intesa su una proposta di prezzo condivisa, che fosse coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate.

      Per quanto sia difficile sostituire un farmaco efficace con uno nuovo, soprattutto se per ragioni di rimborsabilità del SSN, resta la possibilità di provare a valutare con il medico di base un’alternativa terapeutica altrettanto efficace e magari più accessibile. Infatti, sono molti i farmaci con ricetta o da banco somministrati in caso di acidità, bruciore e reflusso gastroesofageo; in base alla specifica sintomatologia del paziente, il medico può valutare -se necessario- alternativamente Riopan ®, Maalox ®, Buscopan reflusso ®, Essox one ®, ecc. Tuttavia, tra i farmaci citati, solo Riopan ® gel orale rientra nella classe A di rimborsabilità ed è quindi a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

      Ci teniamo a sottolineare che bisogna sempre considerare eventuali ipersensibilità al nuovo principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti. Per questo, è importante parlarne direttamente con il proprio medico.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  5. Salve,io ho sempre pagato gaviscon sciroppo da 9€ a 11€..Ma oggi l’ho pagato 18 Euro!!!
    Oltre al fatto che sono stato fortunato ad averlo trovato…
    Ma un aumento del genere.. Perché?

    • Buonasera Alessandra, grazie per la sua domanda.

      Nel tentativo di fare luce sulla variazione di prezzo di Gaviscon Advance ®, abbiamo colto l’occasione per contattare direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia.

      Sono due i fattori che hanno inciso sull’aumento di prezzo: l’esito negativo della negoziazione tra l’azienda e l’Agenzia Italiana del Farmaco e il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione. Infatti, tutto ciò non ha permesso all’azienda di sostenere la commercializzazione dei prodotti a marchio Gaviscon Advance ® sulla base dei prezzi precedenti. Basti considerare che solo nell’ultimo periodo c’è stato un considerevole aumento dei costi delle materie prime (l’alginato ha subìto un aumento del costo di approvvigionamento pari al 30%) e dei costi di produzione, quali elettricità (+9% vs 2021), trasporti (+3.5% vs 2021) e manodopera (+5% vs 2021).

      Per questo, al fine di garantire ai pazienti la disponibilità sul mercato di Gaviscon Advance ®, si è reso necessario praticare una modifica del prezzo applicato tale da consentire a Reckitt Benckiser Healthcare Italia di dare continuità alla commercializzazione dei prodotti. In quest’ottica, l’azienda ha assunto un ulteriore impegno nel contenere le variazioni di prezzo dei prodotti Gaviscon Advance ® rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato, che contengono una concentrazione inferiore dello stesso principio attivo rispetto ai prodotti di Reckitt Benckiser.
      Nello specifico, per soddisfare questa necessità e data la minore complessità produttiva del flacone da 500 ml rispetto alla confezione in bustine, è stato possibile applicare a questa confezione -che ora costa 18€ rispetto ai precedenti 11€ – un aumento di prezzo in percentuale minore.

      In questa difficile situazione, l’azienda ha cercato di proporre una soluzione che potesse garantire ai pazienti con patologia cronica un prodotto sostenibile in caso di trattamenti di lunga durata. Tuttavia, è comprensibile che la maggior parte dei pazienti in terapia non riesca a comprendere e a condividere un aumento di prezzo così significativo, soprattutto dopo la carenza e la riclassificazione del farmaco in classe C.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  6. Come mai, scaduto il brevetto nel febbraio 2016, non ci sono ancora generici che lo sostituiscono?
    Possibile che questa alga bruna della Norvegia sia insostituibile?
    Nessuna alga o prodotto sintetico la può sostituire?

    • Buonasera Patrizia, grazie per l’interesse dimostrato e per le sue domande sull’alginato di sodio.

      Sappiamo che gli alginati si estraggono dalla parete cellulare del tallo delle alghe appartenenti al genere Ascophillum, Laminaria e Fucus della classe Phaeophyceae. L’acido alginico è un polimero lineare dell’acido D-mannuronico e dell’acido L-glucoronico, uniti chimicamente da legami β 1-4.
      L’acido alginico viene poi convertito in sale (alginato) di sodio, ottenendo un composto capace di trattenere l’acqua e quindi aumentare la viscosità dei liquidi, modificandone la consistenza e crenando gel stabili in un largo intervallo di pH. Per questo, grazie alle capacità addensanti e viscosizzanti, gli alginati sono particolarmente utilizzati in campo farmaceutico, alimentare e cosmetico.

      Da diversi anni le alghe sono usate nella formulazione di molti prodotti fitoterapici. Tuttavia, tutte le cosiddette “droghe vegetali”, ossia le molecole biologicamente attive di origine vegetale, sono soggette ad un’elevata variabilità di composizione, sia in termini qualitativi che quantitativi. Infatti, ci sono alcuni fattori che possono influenzare sia il tipo di principio attivo presente che la sua quantità. Tra questi i fattori, quelli esogeni o ambientali come temperatura, umidità, ecc. hanno un ruolo fondamentale nel determinare la composizione della droga, la cui fonte vegetale cresce spontaneamente e può sua volta subire gli effetti di tali fattori.
      Il sodio alginato, presente nei farmaci a marchio Gaviscon ®, si ottiene dall’acido alginico che viene estratto dalle alghe brune della costa occidentale della Norvegia e salificato poi nel sito produttivo. Quest’ultimo è l’unico fornitore attualmente registrato nel dossier del medicinale in oggetto, il quale ha comunicato di non essere in grado di soddisfare il fabbisogno richiesto, a causa delle condizioni meteorologiche che ne hanno abbassato la resa.

      Ci sono molti farmaci da banco (OTC) a base di sodio alginato, che condividono con i prodotti a marchio Gaviscon ® l’irreperibilità di alghe brune e l’aumento delle materie prime e dei costi di produzione. In quest’ottica, l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il Gaviscon Advance ® sul territorio nazionale, ha deciso di contenere le variazioni di prezzo rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato, che contengono comunque una concentrazione inferiore dello stesso principio attivo rispetto ai prodotti Gaviscon ®.

      È ovviamente possibile valutare anche delle alternative terapeutiche con principi attivi differenti dall’alginato di sodio, come Riopan ® gel orale, Maalox ®, Biochetasi Reflusso ®, Esoxx one ®, Buscopan Reflusso ®, ecc. Nel caso, ad esempio, di Essox one ® la sua azione anti-reflusso è data dalla sinergia di due componenti: acido ialuronico e condroitin-solfato. L’acido ialuronico, data la sua nota proprietà di immagazzinare acqua, crea un film protettivo sulla mucosa gastroesofagea e ne previene così il danneggiamento. Il condroitin-solfato, invece, favorisce i processi riparativi della stessa mucosa.

      Il nostro consiglio resta quello di rivolgersi al proprio medico per valutare -se necessario- un’alternativa terapeutica sicura ed efficace.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  7. le “politiche” aifa hanno determinato il cambio di classificazione passando il costo a totale carico del paziente, ma cosa c’entra con il raddoppio del prezzo che passa da 4,79 a 9,50!?… solita speculazione di little pharma… 🤑🤑

    • Buonasera, grazie per aver condiviso il suo punto di vista.

      Nel tentativo di chiarire alcuni aspetti legati alla sensibile variazione di prezzo di Gaviscon Advance ®, abbiamo deciso di contattare direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia.

      L’aumento di prezzo è stato influenzato da due principali fattori:
      1. l’esito negativo della negoziazione tra l’azienda e l’Agenzia Italiana del Farmaco;
      2. il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione.

      Come avrà letto, il cambio di classificazione di Gaviscon Advance ® è il risultato di una specifica richiesta da parte del Settore Health Technology Assessment (HTA) di AIFA. L’HTA si occupa proprio della produzione e gestione delle valutazioni economiche dei medicinali nell’ambito del processo di definizione della rimborsabilità e del prezzo dei medicinali a carico del SSN, nonché del monitoraggio del consumo e della spesa farmaceutica nazionale e regionale.
      Leggendo in Gazzetta Ufficiale la determina AIFA (n. 512/2022 del 6 luglio 2022) -concernente appunto la riclassificazione del medicinale per uso umano «Gaviscon Advance»-, noterà come la rinegoziazione del prezzo sia volta ad ottenere un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, a cui si aggiunge un mancato accordo durante la revisione delle condizioni negoziali tra AIFA e l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare.

      Purtroppo, tutto ciò non ha permesso all’azienda di sostenere la commercializzazione dei prodotti a marchio Gaviscon Advance ® sulla base dei prezzi precedenti, rimasti immutati negli ultimi vent’anni e segnati da un considerevole aumento dei costi delle materie prime (l’alginato ha subìto un aumento del costo di approvvigionamento pari al 30%) e dei costi di produzione: elettricità (+9% vs 2021), trasporti (+3.5% vs 2021) e manodopera (+5% vs 2021).
      Per questo, al fine di garantire ai pazienti la disponibilità sul mercato di Gaviscon Advance ®, si è reso necessario praticare una modifica del prezzo applicato tale da consentire a Reckitt Benckiser Healthcare Italia di dare continuità alla commercializzazione dei prodotti. In quest’ottica, l’azienda ha assunto un ulteriore impegno nel contenere le variazioni di prezzo dei prodotti Gaviscon Advance ® rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato, che contengono una concentrazione inferiore dello stesso principio attivo rispetto ai prodotti di Reckitt Benckiser.

      L’azienda -dal suo punto di vista- ha provato a contenere i costi, in modo da garantire ai pazienti con patologia cronica la continuità terapeutica. Tuttavia, è comprensibile che la maggior parte dei pazienti in terapia non riesca a comprendere e a condividere un aumento di prezzo così significativo, soprattutto dopo la carenza e la riclassificazione del farmaco in classe C.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  8. Buongiorno,
    innanzitutto volevo affiancarmi ad altre persone nel giudicare vergognoso questo risparmi di spesa sanitaria sulla pelle dei cittadini (malati e magari in difficoltà economiche). Ovviamente nessuno ha preso le loro difese.

    Soffro (tra le altre cose) di reflusso gastroesofageo da anni e dopo che il gaviscon è passato in fascia C (e visto il prezzo altissimo) sono passato al riopan gel che è l’unico antiacido ancora mutuabile.
    Il problema è che mi causa dissenteria (oltre che ad essere meno efficace).

    Cosa dovrei fare? Tutte le alternative che io conosco sono altrettanto costose.

    • Buonasera Michael, grazie per aver condiviso la sua esperienza.

      Sono molti i pazienti delusi dal cambio di rimborsabilità di Gaviscon Advance ® e alle prese con un trattamento terapeutico alternativo.

      Riopan ® può rappresentare una valida alternativa a Gaviscon Advance ®. Tuttavia, bisogna considerare alcuni aspetti legati alla loro differente composizione. Infatti, come ben sa, Gaviscon Advance ® forma una barriera protettiva grazie alla sua composizione di sodio alginato, che galleggia sul contenuto dello stomaco e impedisce fisicamente il reflusso gastroesofageo. Il sodio alginato è poi combinato con il potassio bicarbonato, che favorisce la neutralizzazione dell’acidità gastrica. Riopan ®, invece, contiene il magaldrato, un composto a base di magnesio e alluminio. Il magaldato neutralizza l’eccessiva acidità del succo gastrico, il cui principale costituente è l’acido cloridrico. In pratica, Gaviscon Advance ® è un farmaco antireflusso, mentre Riopan ® ha un’azione principalmente antiacida, indicata sia per il trattamento dell’esofagite da reflusso che dell’iperacidità cronica.

      Per quanto riguarda le reazioni avverse, tutti i farmaci possono potenzialmente provocare effetti indesiderati, riportati sul foglietto illustrativo con l’indicazione della diversa frequenza. Riopan ® può dare effetti indesiderati a carico dell’apparato gastrointestinale, tra cui è molto comune evacuare feci molli (≥1/10). La diarrea, invece, è un effetto molto raro (<1/10.000), mentre non sono riportati sul foglietto illustrativo casi di dissenteria. Tuttavia, non bisogna confondere la diarrea con la dissenteria; due condizioni spesso erroneamente equiparate. La dissenteria è una forma infettiva, caratterizzata, oltre che dall’abbondante evacuazione di feci liquide, anche da scariche dolorose con emissione di sangue, muco e a volte pus nelle feci.

      È molto importante comunicare al proprio medico la comparsa di un disturbo potenzialmente legato ad una terapia in corso. Per questo, le consigliamo di contattare il suo medico di base, per rivalutare -se necessario- la terapia prescritta, considerando la sua storia clinica e la sua specifica sintomatologia.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  9. Complimenti per questa pagina, devo dire che dopo mesi ho finalmente trovato le spiegazioni che cercavo riguardo l’irreperibiltà del farmaco Gaviscon Advance.
    Grazie.

    • Buonasera Pinoct61, grazie per i suoi complimenti.

      La carenza di Gaviscon Advance ® ha toccato da vicino molti utenti, soprattutto i pazienti alle prese con il suo successivo cambio di rimborsabilità. Per questo, abbiamo deciso di approfondire l’argomento e di accogliere i vostri commenti, chiedendo più volte spiegazioni anche all’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il farmaco a livello nazionale.

      Siamo noi a ringraziare i lettori per l’interesse dimostrato.
      Continui a consultare il nostro blog per rimanere aggiornata sugli ultimi argomenti.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  10. Purtroppo il Gaviscon Advance non ha eguali e come al solito i pazienti sono costretti ad avere un aumento dei costi per evitare innumerevoli problemi di salute. La sanità pubblica è allo sbando, qualcuno si sarà reso conto che è un farmaco stra utilizzato e quindi hanno pensato bene di effettuare la politica del taglio dei costi. Mentre come al solito continuano a sperperare denaro pubblico per i loro torna conti…. Vergogna!!!

    • Buongiorno Max, grazie per l’interesse dimostrato.

      La carenza di Gaviscon Advance ® ha toccato da vicino molti utenti, soprattutto i pazienti alle prese con il suo successivo cambio di rimborsabilità e di terapia.
      Come può consultare autonomamente in Gazzetta Ufficiale la determina AIFA (n. 512/2022 del 6 luglio 2022), concernente appunto la riclassificazione del medicinale per uso umano «Gaviscon Advance», la decisione di rinegoziare il prezzo rimborsato del farmaco è volta ad ottenere un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, a cui si aggiunge un mancato accordo durante la revisione delle condizioni negoziali tra AIFA e l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare.

      Abbiamo provato ad accogliere i vostri commenti, chiedendo più volte spiegazioni anche all’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il farmaco a livello nazionale. L’azienda conferma la mancata intesa con AIFA su una proposta di prezzo condivisa, che fosse coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate. Inoltre, il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione non ha permesso all’azienda di sostenere la commercializzazione dei prodotti a marchio Gaviscon Advance ® sulla base dei prezzi precedenti. Per questo, al fine di garantire ai pazienti la disponibilità sul mercato di Gaviscon Advance ®, è stato necessario praticare una modifica del prezzo applicato tale da consentire a Reckitt Benckiser Healthcare Italia di dare continuità alla commercializzazione dei prodotti. In quest’ottica, l’azienda ha assunto un ulteriore impegno nel contenere le variazioni di prezzo dei prodotti Gaviscon Advance ® rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato, che contengono una concentrazione inferiore dello stesso principio attivo rispetto ai prodotti di Reckitt Benckiser.
      Nello specifico, per soddisfare questa necessità e data la minore complessità produttiva del flacone da 500 ml rispetto alla confezione in bustine, è stato possibile applicare a questa confezione -che ora costa 18€ rispetto ai precedenti 11€ – un aumento di prezzo in percentuale minore.

      Purtroppo la situazione resta complessa, soprattutto nei casi in cui l’alternativa terapeutica proposta dal medico non risulti efficace quanto Gaviscon Advance ®. Ci auguriamo che siano elaborate presto strategie non solo per ridurre la spesa farmaceutica ma anche i costi legati alle materie prime e di produzione dei medicinali stessi.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  11. potrei sapere con chiarezza se la carenza sul mercato del Gaviscon Advance è dovuta a un rifiuto dell’Aifa di accettare l’aumento del prezzo richiesto dalla ditta produttrice o è dovuta a una mancanza alla fonte di materia prima, cioè delle alghe ? La cosa non è per nulla chiara. Altro punto è il declassamento in fascia C del farmaco : entra anche questo per qualche verso in tutto il pasticcio ?

    • Buongiorno Remo, grazie per l’interesse dimostrato e per la sua domanda.

      La carenza di Gaviscon Advance ® è causata dalla consistente riduzione della fornitura di sodio alginato da parte del relativo fornitore, nonché dalle difficoltà di reperimento di altri materiali necessari per la produzione del prodotto. In particolare, le condizioni metereologiche hanno ridotto la reperibilità di alghe brune, da cui viene estratto l’acido alginico poi salificato nel sito produttivo. Quest’ultimo è l’unico fornitore attualmente registrato nel dossier del medicinale in oggetto, il quale ha comunicato di non essere in grado di soddisfare il fabbisogno richiesto a causa dei fattori esogeni che ne hanno abbassato la resa.

      Il cambio di classificazione, invece, è il risultato di una specifica richiesta da parte del Settore Health Technology Assessment (HTA) di AIFA. L’HTA si occupa proprio della produzione e gestione delle valutazioni economiche dei medicinali nell’ambito del processo di definizione della rimborsabilità e del prezzo dei medicinali a carico del SSN, nonché del monitoraggio del consumo e della spesa farmaceutica nazionale e regionale.
      Leggendo in Gazzetta Ufficiale la determina AIFA (n. 512/2022 del 6 luglio 2022) -concernente appunto la riclassificazione del medicinale per uso umano «Gaviscon Advance»-, noterà come la rinegoziazione del prezzo risulti ufficialmente volta ad ottenere un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, a cui si aggiunge un mancato accordo durante la revisione delle condizioni negoziali tra AIFA e l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare.

      Tuttavia, nel tentativo di fare luce sulla sensibile variazione di prezzo di Gaviscon Advance ®, abbiamo contattato direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il farmaco a livello nazionale. In breve, sono due i fattori che hanno inciso sull’aumento di prezzo: l’esito negativo della negoziazione tra l’azienda e l’Agenzia Italiana del Farmaco su una proposta di prezzo condivisa, che fosse coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate, e il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione. Infatti, tutto ciò non ha permesso all’azienda di sostenere la commercializzazione dei prodotti a marchio Gaviscon Advance ® sulla base dei prezzi precedenti. Basti considerare che solo nell’ultimo periodo c’è stato un considerevole aumento dei costi delle materie prime (l’alginato ha subìto un aumento del costo di approvvigionamento pari al 30%) e dei costi di produzione, quali elettricità (+9% vs 2021), trasporti (+3.5% vs 2021) e manodopera (+5% vs 2021).

      Per questo, al fine di garantire ai pazienti la disponibilità sul mercato di Gaviscon Advance ®, si è reso necessario praticare una modifica del prezzo applicato, tale da consentire a Reckitt Benckiser Healthcare Italia di dare continuità alla commercializzazione dei prodotti. In quest’ottica, l’azienda ha assunto un ulteriore impegno nel contenere le variazioni di prezzo dei prodotti Gaviscon Advance ® rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato, che contengono una concentrazione inferiore dello stesso principio attivo rispetto ai prodotti di Reckitt Benckiser.

      In questa difficile situazione, l’azienda ha cercato di proporre una soluzione che potesse garantire ai pazienti cronici un prodotto sostenibile in caso di trattamenti di lunga durata. Tuttavia, è comprensibile che la maggior parte dei pazienti in terapia non riesca a comprendere e a condividere un aumento di prezzo così significativo, soprattutto dopo la carenza e la riclassificazione del farmaco in classe C.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  12. Perché sono disponibili solamente quei disgustosi aromi menta e fragola, tanto innaturali quanto mefitici, perché non mantenere il precedente aroma finocchio, assai più sopportabile.

    • Buonasera Eleonora, grazie per l’interesse dimostrato e per la sua domanda.

      Abbiamo provveduto a contattare direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il farmaco a livello nazionale, per avere maggiori informazioni a riguardo. Per quanto riguarda la disponibilità delle confezioni e gusti del medicinale Gaviscon Advance ®, l’azienda ci tiene a precisare che è stata interrotta definitivamente solo la commercializzazione dei flaconi di Gaviscon Advance ® da 200ml, sia gusto finocchio che gusto menta.

      Si tratta esclusivamente di una scelta aziendale di ottimizzazione del portafoglio prodotti, che non favorisce un gusto rispetto ad un altro ed è volta a mantenere in commercio le confezioni adeguate per sostenere trattamenti di più lunga durata per i pazienti che seguono una terapia cronica (flaconi da 500ml) e/o per rispondere ad eventuali esigenze di trasportabilità (bustine).

      Attualmente il portafoglio prodotti di Gaviscon Advance ® include: bustine alla menta 20x10ml, flacone da 500ml gusto finocchio e flacone da 500ml gusto menta. Le difficoltà di reperimento dipendono tuttora dal fatto che la distribuzione di queste tre confezioni è contingentata a causa dalla consistente riduzione della fornitura di sodio alginato da parte del relativo fornitore, nonché dalle difficoltà di reperimento di altri materiali necessari per la produzione del prodotto.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

    • Buongiorno Antonio,

      purtroppo il prezzo di Gaviscon Advance ® ha subito delle variazioni a causa di due fattori principali: il mancato accordo tra Reckitt Benckiser Healthcare Italia e AIFA e il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione. Infatti tutto ciò non ha permesso all’azienda di sostenere la commercializzazione dei prodotti a marchio Gaviscon Advance ® sulla base dei prezzi precedenti. Basti pensare che solo nell’ultimo periodo c’è stato un considerevole aumento dei costi delle materie prime (l’alginato ha subìto un aumento del costo di approvvigionamento pari al 30%) e dei costi di produzione, quali elettricità (+9% vs 2021), trasporti (+3.5% vs 2021) e manodopera (+5% vs 2021).

      Per questo, al fine di garantire ai pazienti la disponibilità sul mercato di Gaviscon Advance ®, si è reso necessario praticare una modifica del prezzo applicato, tale da consentire all’azienda di dare continuità alla commercializzazione dei prodotti. Abbiamo contattato Reckitt Benckiser, la quale ci ha spiegato l’intenzione di contenere il più possibile le variazioni di prezzo dei prodotti Gaviscon ® rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato e con concentrazioni di principio attivo anche inferiore. Nello specifico, per soddisfare questa necessità e data la minore complessità produttiva del flacone da 500 ml rispetto alla confezione in bustine, è stato possibile applicare a questa confezione -che ora costa 18€ rispetto ai precedenti 11€ – un aumento di prezzo in percentuale minore.

      La situazione resta ovviamente complessa, soprattutto nei casi in cui l’alternativa terapeutica proposta dal medico non risulti efficace quanto Gaviscon Advance ®. Ci auguriamo che siano elaborate presto strategie non solo per ridurre la spesa farmaceutica ma anche i costi legati alle materie prime e di produzione dei medicinali stessi.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  13. Vorrei conoscere il motivo REALE del non approvvigionamento da parte dei depositi di farmaci di NAPOLI del GAVISCON ADVANCE 500 sciroppo dato che leggendo il sito dell azienda produttrice ho CAPITO CHE TALE FORMATO DI GAVISCON ADVANCE e in commercio anche se al prezzo di 18 euro..io l ho sempre pagato …anche quando costava quasi 5 euro soli ed era prescrivibile persino.Si sa bene che lo si pagherebbe anche 20 euro..
    .almeno io ..non che sia ricca o altro ma sono solo una persona che non usa prendere farmaci a casaccio e che per.TIMORE non li cambia con facilta..sorvolo poi sull INCOMPETENZA DEI MEDICI DI BASE che l unica cosa che vogliono..prima di esprimere una.diagnosi piu volta anche errata.e una sfilata.di TAC..TIC.RISONANZE.E VIA DICENDO.

    Il.Fatto e che non VORREI CAMBIARE
    ..a me calma il.briciore NOTTURADI

    • Buonasera Marina, grazie per l’interesse dimostrato.

      Purtroppo non possiamo fornire una motivazione precisa sul mancato approvvigionamento dei depositi di Napoli, ma di fatto il Gaviscon Advance ® risulta carente a livello nazionale. Infatti, consultando la lista aggiornata dei farmaci carenti di AIFA, il medicinale risulta carente da maggio 2022 a causa di problemi produttivi. Attualmente AIFA non ha ancora indicato una data presunta di fine carenza del prodotto, il cui costo ha comunque subito un sensibile aumento.
      Per questo abbiamo contattato direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza i prodotti a marchio Gaviscon ® a livello nazionale, al fine di avere maggiori informazioni sulla formulazione da lei indicata. L’azienda ci ha confermato che, per dare continuità alla commercializzazione dei prodotti e per contenere le variazioni di prezzo, ha spostato la propria produzione a favore del flacone da 500 ml rispetto alla confezione in bustine, data la minore complessità produttiva del flacone stesso. Questo ha permesso di applicare al prodotto un aumento di prezzo in percentuale minore, ossia da 11€ a 18€. L’azienda ha assunto un ulteriore impegno per favorire la continuità terapeutica, contenendo le variazioni di prezzo dei prodotti Gaviscon Advance ® rispetto al costo di altri medicinali OTC a base di alginato. La situazione resta ovviamente complessa, poiché le forniture discontinue possono determinare il mancato approvvigionato di alcune farmacie, che non possono agire direttamente sui motivi della carenza.

      Possiamo solo immaginare quanto possa spaventare un’alternativa al farmaco Gaviscon Advance ®, particolarmente efficace contro il reflusso notturno. Infatti il reflusso si intensifica durante il sonno a causa della posizione orizzontale, ma ci sono alcune raccomandazioni che possono essere seguite: aspettare almeno 3 ore dopo aver mangiato prima di dormire e di sollevare la testata del letto di 15-20 cm (sempre per la questione della posizione) per limitare appunto il reflusso. Le consigliamo comunque di contattare il suo medico di fiducia o di consultare uno specialista, al fine di valutare eventualmente un’alternativa terapeutica altrettanto efficace o comunque tale garantirle una migliore gestione della sua sintomatologia.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  14. Buonasera, davvero interessanti
    E la vs pagina è molto esaustive le vs risposte. Anch’io
    Io soffro di gastrite ulcerosa con reflusso esofageo e da anni assumevo Gavoscon Advsnce a complemento degli inibitori tipo omeprazolo e similare dato che non è opportuno assumerli continuativamente. Vergognoso il cambio di fascia, x mero risparmio dopo che tanti soldi vengono sprecati, di un farmaco veramente efficace. Almeno che torni reperibile perché quelli alternativi non hanno la stessa efficacia, purtroppo. Grazie.

    • Buongiorno Gloria, grazie per l’interesse dimostrato e i suoi complimenti.

      La sua esperienza personale è condivisa da molti pazienti in trattamento con Gaviscon Advance ®. Tuttavia, nonostante il cambio di classificazione, la carenza è legata a molteplici fattori di natura produttiva, alcuni dei quali comuni anche a molti altri medicinali. Inoltre, consultando la lista aggiornata dei farmaci temporaneamente carenti di AIFA, non è stata ancora indicata una data presunta di fine carenza del prodotto, a conferma della difficile situazione a livello nazionale.

      Ci auguriamo che il Gaviscon Advanced ® torni presto reperibile. Nell’attesa, però, non esiti a confrontarsi con il suo medico di base, per valutare -se necessario- approcci alternativi per una migliore gestione della sua sintomatologia.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  15. Buonasera. Attualmente il Gaviscon Advance è introvabile sia nella mia città Imperia che a Genova e altre città della Liguria. Ho provato farmaci alternativi ma non funzionano come già detto in altre mail. Sono demoralizzata.

    • Buongiorno Lorenza, grazie per aver condiviso la sua esperienza.

      Purtroppo la sua condizione è comune e condivisa da molti pazienti in trattamento con Gaviscon Advance ®, farmaco ancora carente e distribuito in modo contingentato. Attualmente, consultando la lista aggiornata dei farmaci temporaneamente carenti di AIFA, non c’è ancora nessuna indicazione sulla data presunta di fine carenza del prodotto, a conferma della difficile situazione a livello nazionale. La distribuzione resta contingentata a causa dalla consistente riduzione della fornitura di sodio alginato da parte del relativo fornitore, nonché dalle difficoltà di reperimento di altri materiali necessari per la produzione del prodotto.
      La situazione è ovviamente più complessa nei casi in cui l’alternativa terapeutica proposta dal medico non risulti efficace quanto Gaviscon Advance ®. Farmaci alternativi, soprattutto se a base di principi attivi diversi dal sodio alginato, possono avere meccanismi d’azione altrettanto diversi, ma permettere comunque la gestione della sintomatologia. Il nostro consiglio resta quello di consultare il proprio medico, per esaminare tutte le possibili alternative terapeutiche, valutandone i possibili benefici anche dopo un periodo di trattamento.

      I problemi produttivi e l’elevata richiesta stanno influenzando il mercato farmaceutico, determinando la carenza temporanea di moltissimi farmaci. Ci auguriamo che siano elaborate presto strategie non solo per ridurre la spesa farmaceutica ma anche i costi legati alle materie prime e di produzione dei medicinali stessi. Per approfondire l’argomento, consulti il nostro nostro ultimo articolo al seguente link.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  16. Buonasera, assumo GAVISCON ADVANCE SCIROPPO perché avendo subito un intervento all:esofago per un tumore la notte ho spessissimo un reflusso che mi costringe ad alzarmi e a sedermi Nell divano. Tutto questo fino a che il mio medico mi ha consigliato il farmaco!!! Con esso ho risolto moltissimo il mio problema. Ora non trovo più il GAVISCON Avance e sono disperata!!! Mi auguro che presto sia nuovamente reperibile. Le nottate in piedi le assicuro che purtroppo valgono il prezzo, pur di non essere costretta a subire quella tortura!!!

    • Buongiorno Giuliana, grazie anche a lei per aver condiviso la sua esperienza.

      Dai commenti dei nostri utenti, possiamo confermarle che la sua condizione è condivisa da moltissimi pazienti in trattamento con Gaviscon Advance ®. Purtroppo il farmaco non è disponibile e viene distribuito in modo contingentato. Attualmente, consultando la lista aggiornata dei farmaci temporaneamente carenti di AIFA, il farmaco risulta carente dal 06/05/2022 e non è ancora indicata una presunta data di fine carenza, a conferma della difficile situazione a livello nazionale. Come già detto, la distribuzione resta contingentata a causa dalla consistente riduzione della fornitura di sodio alginato da parte del relativo fornitore, nonché dalle difficoltà di reperimento di altri materiali necessari per la produzione del prodotto. Inoltre, come riportato nell’ultimo articolo del nostro blog, molti farmaci sono attualmente carenti. Per ciascuno, se possibile, si raccomoda il ricorso a preparazioni galeniche o farmaci equivalenti. Purtroppo Gaviscon Advance ® non presenta un farmaco equivalente in commercio, come indicato sempre da AIFA nella lista aggiornata dei farmaci carenti.

      Ci auguriamo che il Gaviscon Advance ® torni presto reperibile. Tuttavia, nell’attesa non esiti a confrontarsi con il suo medico di base, per valutare -se necessario- approcci alternativi per una migliore gestione della sua sintomatologia. Possiamo solo immaginare quanto possa spaventare un’alternativa a questo farmaco, particolarmente efficace proprio contro il reflusso notturno, che si intensifica durante il sonno a causa della posizione orizzontale. Ci sono, però, alcune raccomandazioni che possono essere seguite: aspettare almeno 3 ore dopo aver mangiato prima di dormire e di sollevare la testata del letto di 15-20 cm (sempre per la questione della posizione) per limitare appunto il reflusso. Detto ciò, la sua storia clinica è tale da necessitare di un consulto specialistico, che ci auguriamo possa permetterle di gestire i sintomi nell’attesa che il farmaco torni reperibile.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  17. Capisco il motivo per cui è passato in fascia C, continuo a non capire però perchè quando era in fascia A costava 5 euro se pagato a prezzo pieno mentre adesso, gradualmente, è passato a 18.

    • Buongiorno Daniela, grazie per l’interesse dimostrato.

      Nel tentativo di chiarire alcuni aspetti legati alla sensibile variazione di prezzo di Gaviscon Advance ®, abbiamo deciso di contattare direttamente l’azienda Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il farmaco a livello nazionale.
      L’aumento di prezzo sembra essere influenzato da due fattori:
      1. l’esito negativo della negoziazione tra l’azienda e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA);
      2. il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione.

      Infatti l’azienda ci ha confermato che, durante la revisione delle condizioni negoziali con l’AIFIA, non è stata raggiunta l’intesa su una proposta di prezzo condivisa, coerente con il costo di terapia delle numerose alternative terapeutiche individuate. A ciò si è aggiunto, però, il consistente aumento dei costi delle materie prime e di produzione, che non ha permesso all’azienda di sostenere la commercializzazione dei prodotti a marchio Gaviscon Advance ® sulla base dei prezzi precedenti.
      Basti considerare che solo nell’ultimo periodo c’è stato un considerevole aumento dei costi delle materie prime (l’alginato ha subìto un aumento del costo di approvvigionamento pari circa al 30%) e dei costi di produzione. Inoltre, la stessa catena distributiva sta affrontando delle difficoltà dovute all’aumento dei costi di energia elettrica e carburante, influenzando ulteriormente i prezzi di alcuni prodotti non rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

      Ci auguriamo che siano elaborate presto strategie non solo per ridurre la spesa farmaceutica, ma anche i costi legati alle materie prime e di produzione dei medicinali stessi.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  18. Buongiorno,
    tornando al quesito precedente:
    parliamo di un aumento del 260%, onestamente non capisco ugualmente.
    L’accordo con AIFA c’entra poco, credo, in quanto i 5 euro erano totalmente a carico del paziente esattamente come i 18 euro di oggi. Mi corregga se sbaglio.

    • Buonasera Daniela, purtroppo sono molteplici i fattori che possono influenzare il prezzo di un farmaco.

      L’azienda Reckitt Benckiser tiene a sottolineare di essersi messa a disposizione per garantire risparmio e sostenibilità all’AIFA, senza riuscire a trovare un accordo sul prezzo di riferimento di Gaviscon Advance ® (rimasto invariato per vent’anni).
      Confermata l’intenzione da parte dell’azienda di mantenere comunque il farmaco in commercio, il prezzo ha subito ulteriori variazioni a causa della carenza di alghe brune da cui estrarre il principio attivo del farmaco e dell’aumento dei costi delle materie prime, di produzione e di trasporto.

      Tutti fattori che possono influenzare i prezzi dei medicinali, soprattutto di alcuni prodotti non rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

  19. Buonasera, complimenti per le spiegazioni esaustive di tutte le domande da parte dei pazienti. Le mie domande: gusto menta? È incomprensibile, la prima raccomandazione dei gastroenterologi e: eviti cioccolata e MENTA, perché aumenta il reflusso. C’è speranza che ritorna in classe A? O meglio, che lo prescrivono x pazienti con problemi x patologia? In modo che sarà a carico della sanità? Grazie

    • Buongiorno Waltraud, grazie mille per i suoi complimenti.

      La menta ha proprietà digestive ed antispasmodiche, perché è in grado di rilassare la muscolatura dell’apparato digerente. Tuttavia, il consumo di menta va tenuto sotto controllo in chi soffre di reflusso gastroesofageo, a causa del suo effetto rilassante anche sul cardias (anello muscolare tra esofago e stomaco), che ne favorisce così la risalita del contenuto gastrico nell’esofago. Tra i diversi aromi disponibili nei prodotti Gaviscon ® c’è anche la menta, ma si tratta di un eccipiente presente in quantità tali da non avere effetti noti o compromettere l’efficacia del prodotto stesso.
      Per quanto riguarda, invece, la possibile modifica dei criteri di rimborsabilità del farmaco, ad oggi il Gaviscon ® resta in classe C, ossia a totale carico del paziente. Inoltre, solo i farmaci di fascia A possono essere esenti ticket, mentre i farmaci di classa C sono a pagamento e non sono previste esenzioni.

      Ci auguriamo che siano elaborate presto strategie non solo per ridurre la spesa farmaceutica, ma anche i costi legati alle materie prime e di produzione dei medicinali stessi, che spesso contribuiscono alla minore accessibilità da parte dei pazienti.

      Cordiali saluti
      Lo Staff di Pharmercure

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